Quando c’è odio non ci sono alternative: c’è lo scontro, c’è la giustificazione di tutto il male possibile e non c’è spazio per il compromesso razionale, per l’ascolto delle ragioni altrui, per la convergenza su una “tavola comune” di principi (culturali e normativi) da cui far scaturire un “nuovo ordine I Paesi dove non c’è libertà religiosa. Ne fanno parte, tra gli altri, gli Emirati arabi uniti, la Turchia, il Venezuela, il Qatar, l’Iraq, la Siria, il Brunei, il Kuwait, il Vietnam e l’Azerbaijan. Ci sono storie di tolleranza ma anche ordinarie vicende di musulmani che perdono i propri diritti di cittadini nel momento in cui scelgono di convertirsi a un’altra religione. R: Purtroppo la libertà religiosa è un problema in vaste aree del mondo. Dove manca una, manca anche l’altra». La United States Commission on International Religious Freedom (USCIRF) pubblica il suo rapporto annuale sulle violazioni della libertà religiosa. Vi è stato anche un aumento degli assalti nei confronti di individui per espressione religiosa considerata offensiva o minacciosa per la fede della maggioranza. Il contesto temporale in cui quest’anno avviene la pubblicazione del rapporto può essere apparso ad alcuni come poco opportuno. C’è un’altra zona rossa che mi preoccupa di più: è quella dei paesi – stando al Rapporto Acn sulla libertà religiosa, pubblicato oggi – dove vige la persecuzione per questioni di fede. C’è poi una nuova categoria rispetto ai precedenti rapporti: quella dei Paesi “sotto osservazioni”, che sono “Paesi in cui sono stati osservati nuovi elementi che destano preoccupazione, in quanto potrebbero causare importanti peggioramenti nel rispetto della libertà religiosa. Le nazioni sono ... c’è solo una garanzia permanente della sicurezza, della tranquillità e … La Corea del Nord è la prima della lista. In una mappa del mondo inclusa nel rapporto, con i singoli paesi colorati a seconda del grado di restrizione della libertà religiosa, balza agli occhi che le aree di maggiore libertà sono quelle in cui è più presente il cristianesimo: l'Europa, le Americhe, l'Australia e l'Africa subsahariana. In 26 Paesi del mondo la libertà religiosa è soffocata dalla persecuzione. Libertà religiosa Sebbene il Corano reciti «Non c ... uguaglianza e fraternità della rivoluzione francese per cui non "c'è ragione perché una ragazza musulmana sia trattata differentemente da una cristiana o da un'ebrea rispetto ... "Credevo che avrei trovato la libertà di espressione nei Paesi … Gli attacchi contro i cristiani e la libertà religiosa sono in aumento in tutto il mondo. Il Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo 2021, pubblicato dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) e giunto alla sua XV edizione, evidenzia che in una nazione su tre si registrano gravi violazioni della libertà religiosa. Violazioni della libertà religiosa “Di fatto - afferma il documento - in alcuni paesi non c’è alcuna libertà giuridica di religione mentre in altri la libertà giuridica è drasticamente limitata all’esercizio comunitario del culto o di pratiche strettamente private. Nei paesi in cui vi è una religione di maggioranza si riscontra un incremento del fondamentalismo non soltanto islamico, ma anche indù e buddista. Secondo lo studio, questo diritto fondamentale non è stato rispettato in 62 dei 196 Paesi sovrani (31,6% del totale) nel biennio 2018-2020. Più della metà dei paesi che sono stati classificati come liberi o non liberi nel 2009 hanno subito un declino netto negli ultimi dieci anni. Libertà religiosa, ecco i Paesi più intolleranti. In 26 Paesi del mondo la libertà religiosa è soffocata dalla persecuzione. C’è una relazione molto stretta fra libertà religiosa e le altre libertà, a cominciare da quella di parola e di espressione. Il numero di persone che vivono in questi Paesi sfiora i 5,2 miliardi, il 67 per cento della popolazione mondiale, poiché tra i peggiori trasgressori vi sono alcune delle nazioni più popolose del mondo (Cina, India, Pakistan, Bangladesh e Nigeria); sono 62 gli Stati in cui si registrano gravi o estreme violazioni della libertà religiosa: 26 sono classificati come “persecuzione”. La libertà di fede non è un diritto garantito ovunque: in 38 Paesi, sui 196 nel mondo, praticamente 1 su 5, non è consentito professare la propria religione senza incorrere in … Il 67% della popolazione mondiale (5,200 miliardi) vive in Paesi in cui si verificano gravi violazioni della libertà religiosa. Degli 1,9 miliardi di musulmani nel mondo, circa 1,8 miliardi vivono in paesi in cui i livelli sono al di sotto della media mondiale. La Libertà Religiosa è la libertà di cambiare religione o di non professarne alcuna, di manifestarla nell'insegnamento, nella pratica, nell'adorazione e nell'osservanza, conservando gli stessi diritti dei cittadini che hanno fede differente. C'è un altro male, ... Fra i paesi in cui la libertà religiosa è più duramente repressa vi sono gli Stati più popolosi al mondo, Cina, India e Pakistan. Libertà religiosa, «in 4 paesi su 10 è limitata» Dal «Rapporto 2014» di Acs emerge un «netto declino». «Abbiamo contato in Europa 41 leggi suscettibili di influire negativamente sulla libertà religiosa dei cristiani in 15 Paesi, tra cui non c’è fortunatamente l’Italia. Diversi paesi istituiscono o riattivano la carica di ambasciatore per la libertà religiosa: Danimarca, Paesi Bassi, Stati Uniti, Norvegia, Finlandia, Polonia, Germania e Regno Unito. Già, perché se tra il 2007 e il 2017 sono saliti nel complesso da 40 a 52 i Paesi con elevate costrizioni pubbliche e da 39 a 56 quelli in cui la vita religiosa è a rischio di pesanti ostilità sociali, il maggior “degrado” della situazione sotto entrambi i punti … Si registrano violazioni in 23 dei 54 Paesi africani, in 12 di questi la persecuzione è estrema. -Signora Jahangir, quali sono nel mondo le aree dove maggiore è la violazione della libertà religiosa? Ciò che sappiamo sui Paesi a maggioranza islamica è, in linea di massima, che la libertà religiosa resta una garanzia appesa a un filo, spesso molto fragile. Questa classificazione comprende 36 Paesi, con un totale di 1,24 miliardi di abitanti (16% della popolazione mondiale), in cui il diritto alla libertà religiosa non è costituzionalmente garantito. L’Asia si conferma il continente dove la libertà religiosa è maggiormente violata. Non solo nei paesi da sempre nella lista nera come Corea del Nord, Cina, Arabia Saudita e Iran. Ma anche qui qualche restrizione c'è. Ci sono paesi nel mondo in cui è praticamente proibito credere, altri in cui si può credere solo in un certo dio e chi la pensa diversamente rischia la vita.Sono paesi in cui anche la parola “persecuzione” sembra poco. Sette sono i Paesi per i quali è difficile perfino immaginare una classificazione, e dunque quelli in cui la libertà religiosa è in maggiore pericolo: Arabia Saudita, Iraq, Siria, Afghanistan, Somalia, Nord Nigeria e Corea del Nord.”. I dati del Pew parlano chiaro – e quasi impietosamente – sul rapporto tra libertà religiosa e maggioranze religiose: nei Paesi in cui c’è una forte presenza di una sola confessione religiosa, le minoranze sono normalmente oppresse o comunque osteggiate, sia attraverso la … Presentato oggi la XV edizione del Rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre sulla libertà religiosa nel mondo (biennio 2018-2020). – Dal rapporto precedente, le condizioni sono peggiorate chiaramente in 14 Paesi, e in altri 21 esistono segnali di peggioramento. 10 nazioni in cui internet non è libera. Solo in Bhutan, Egitto o Qatar ci sono segni di cambiamento. È il drammatico Rapporto di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) sulla libertà religiosa nel mondo, presentato questa mattina, 20 aprile. – Dei 196 Paesi analizzati, in 38 le violazioni della libertà religiosa costituiscono una violazione essenziale dei diritti umani. Un contesto in cui stride vistosamente il mancato rinnovo da parte dell’Unione Europa dell’Inviato speciale UE per la libertà di religione o credo. Tra i prigionieri di coscienza: Abune Antonios e … Libertà religiosa, ecco i Paesi più intolleranti. La Commissione è stata istituita nel 1998, al fine di monitorare lo stato della libertà religiosa e di fornire consulenza al Presidente, al Segretario di Stato e al Congresso su come meglio promuoverla. Nel 2007, quattro paesi europei riportavano episodi di violenza nel cercare di costringere gli altri ad accettare le proprie pratiche e credenze religiose; nel 2017 i paesi sono saliti a 15. La maggioranza dei paesi in cui si registrano «gravi violazioni» è «musulmana». C è poi un terzo gruppo di Paesi dove si sono affermati governi laici (non tutti democratici) - la Turchia, la Tunisia, l Algeria - e le leggi garantiscono la libertà religiosa. Di queste, 23 subiscono le persecuzioni più efferate. Il documento evidenzia che in una nazione su tre si registrano gravi violazioni della libertà religiosa. Tanto è vero che altri paesi, soprattutto occidentali, tra cui Canada, Ue, Inghilterra, Olanda, hanno provato a fare qualcosa di simile segnalando che la libertà religiosa è importante. Nei Paesi islamici non c’è spazio per altre religioni di Massimo Introvigne (il Giornale, 5 settembre 2007)Le notizie che arrivano dall’Algeria confermano che, quando si parla del rapporto fra libertà religiosa e islam, una cosa è la teoria e l’altra è la pratica. Non tutti i Paesi se la c… Sono 38 le nazioni in cui si registrano gravi o estreme violazioni della libertà religiosa, in 21 di questi sono in atto vere e proprie persecuzioni, negli altri ci sono forti discriminazioni: il 61% della popolazione mondiale (circa 4 miliardi di persone) vive in Paesi in cui non c’è rispetto della libertà religiosa. di Paola Toia. A spiegarlo molto bene sono Fabio Fede e Stefano Testa Bappenheim, docenti all’Università di Camerino, nel volume ‘La libertà religiosa nei Paesi … C’è poi una nuova categoria rispetto ai precedenti rapporti: quella dei Paesi “sotto osservazioni”, che sono “Paesi in cui sono stati osservati nuovi elementi che destano preoccupazione, in quanto potrebbero causare importanti peggioramenti nel rispetto della libertà religiosa. Lo dice il rapporto della Commissione americana per la libertà religiosa. Aumentano le violazioni della libertà religiosa in 16 Paesi. In quasi un terzo dei Paesi del mondo la libertà religiosa è costantemente violata e in ben 25 Stati, in cui risiedono quasi 4 miliardi di persone, vengono attuate vere e proprie persecuzioni. Dalla Cina alla Corea del Nord, fino a Bielorussia ed Etiopia, ecco i paesi dove accedere a informazioni online è un rischio Redazione online. Nove nuovi Paesi Ci sono paesi in cui, ancora oggi, la libertà di espressione e pensiero è vietata e di conseguenza, provoca reazioni violente da parte dell'autorità del governo, ad esempio: la Corea del Nord, la Cina, il Vietnam, l'Arabia Saudita, il Nepal, e, purtroppo, molti altri paesi. Sono 416 milioni i cristiani minacciati dalla persecuzione. ... perché si tratta di nazioni in cui “violazioni particolarmente severe della libertà religiosa sono perpetrate o tollerate”. Ciò che sappiamo sui Paesi a maggioranza islamica è, in linea di massima, che la libertà religiosa resta una garanzia appesa a un filo, spesso molto fragile. Rapporto 2020 sulla libertà di pensiero nel mondo: ecco i paesi in cui i non credenti sono più a rischio. ... 23 Sep, 2019.
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